01 settembre, 2012

Alloro


ALLORO
(Laurus nobilis L.)


CARATTERISTICHE GENERALI
L'alloro, Laurus nobilis L.  appartiene alla famiglia delle Lauraceae e comprende piante originarie dell'Asia minore, introdotte nel bacino del Mediterraneo in tempi antichissimi.
E' una pianta molto diffusa, soprattutto nei paesi a clima temperato sia in pianura che in collina. L'Alloro o Lauro è una pianta perenne a portamento arbustivo e può assumere la forma di un cespuglio o di un albero tanto che se trova le condizioni ideali può raggiungere anche i 10-12 m di altezza.
Il tronco è normalmente liscio con corteccia nerastra con rami sottili e molto fitti. Le foglie di alloro, portate da un corto picciolo, sono lanceolate, coriacee, di un bel verde scuro con i bordi ondulati e con la pagina superiore lucida mentre quella inferiore è di un verde-giallo tenue ed opaco. Sono ricche di ghiandole resinose che le conferiscono il caratteristico aroma. I fiori sono riuniti in infiorescenze a grappolo o in cime ascellari e sbocciano all'inizio della primavera.
E' una pianta dioica vale a dire che esistono piante che portano solo fiori maschili (con gli stami) e piante che hanno solo fiori femminili (e stami sterili) che portano cioè gli organi riproduttivi femminili.
Il frutto dell'alloro è una bacca, simile ad una piccola oliva che diviene nero-bluastra con la maturazione. Le bacche contengono un solo seme e maturano nei mesi di ottobre e novembre e sono molto aromatiche.


PROPRIETA'
L'alloro è una pianta ricca di oli essenziali sia nelle foglie (dall'1 al 3%) che nelle bacche (dall'1 al 10%) quali: geraniolo, cineolo, eugenolo, terpineolo, fellandrene, eucaliptolo, pinene.
Vengono riconosciute alla pianta di alloro numerose capacità terapeutiche grazie ai suoi oli essenziali: cura i reumatismi e gli strappi muscolari, ha capacità rilassanti, attenua la sudorazione, ha proprietà espettoranti e digestive.
 Le foglie di alloro hanno proprietà antipiretiche. Per molto tempo il Lauro è stato usato come rimedio contro la peste.


PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA
Dell'alloro si utilizzano le foglie prive del picciolo che possono essere raccolte durante tutto l'anno. Occorre tenere presente che più sono giovani più è alto il loro contenuto in principi attivi. Le foglie si fanno essiccare al sole.
Le bacche raccolte in autunno si fanno essiccare in un luogo buio

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COME SI UTILIZZA
L'infuso di foglie di alloro aiuta la digestione soprattutto per chi ha problemi di fermentazione, aiuta nei  casi di inappetenza e combatte i dolori dello stomaco.
Il decotto si usa per il raffreddore e i reumatismi.
Per i reumatismi, le distorsioni e le slogature si usano anche le frizioni con gli oli essenziali.
Qualche goccia di olio di alloro ed una manciata di foglie nell'acqua consente di ottenere un bagno profumato e rivitalizzante. Il suo uso in cucina è noto.


CURIOSITA'
Oggi l'alloro viene usato normalmente nella cucina di tutto il mondo per il suo aroma. La particolarità è che le sue foglie non perdono l'aroma dopo la cottura.
In Emilia Romagna (Italia) dalle sue bacche si ottiene un delizioso liquore chiamato Laurino.


AVVERTENZE
Non sono segnalate controindicazioni per l'uso dell'alloro.



LINGUAGGIO DEI FIORI E DELLE PIANTE

La pianta di Alloro nell'antica Grecia era considerata una pianta sacra ad Apollo perchè secondo la leggenda, in essa fu trasformata la ninfa Dafne per sfuggire al dio che la inseguiva e così lo stesso Apollo, proclamò questa pianta sacra al suo culto e segno di gloria da portarsi sul capo dei vincitori.
I greci anticamente chiamavano l'Alloro Dafne, in ricordo della Ninfa.
Considerata pertanto una pianta nobile per eccellenza era normale coltivarla nei giardini imperiali e gli imperatori romani si cingevano la testa di Alloro durante i trionfi e le cerimonie come se si trattasse di una preziosa corona.
Questa usanza si è protratta fino al Medio Evo e nel Rinascimento ma ad essere incoronati o "laureati" come si diceva, non erano più i sovrani ma i giovani poeti ed i letterati.. Il termine attuale di "laurea" deriva proprio da questo riconoscimento.
In molte leggende popolari, piantare una pianta di Alloro davanti alla porta di casa allontanerebbe i fulmini. Questo deriva dal fatto che Giove avrebbe decretato che questa pianta fosse preservata per rispetto a Dafne.


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